31/Ott/2018
Attualità
Se hai intenzione di lanciare un sito web e mastichi un po di SEO avrai sicuramente sentito parlare della necessita' di inviare la sitemap a Google, un'operazione necessaria per l ottimizzazione SEO di un portale, di un sito web, di un e-commerce, di un blog ecc. Gli esperti generalmente ne parlano con molta disinvoltura e suggeriscono di fare il submit della sitemap a Google, dando per scontato che tutti sappiano di cosa si tratta. In realtà è un argomento di cui si sente parlare spesso ma che non sempre viene approfondito come merita. La sitemap consente al sito di inviare degli "input" ai motori di ricerca, aumentando così la sua visibilità e dando maggiori elementi per essere più facilmente raggiungibile in una specifica ricerca. Questa operazione permette di accendere dei "fuochi segnalatori" nella mappa virtuale di un motore di ricerca, che può individuare la zona dove reperire i siti che corrispondono ai criteri di una ricerca. Se ti interessa questo argomento e vuoi saperne di più continua a leggere i successi paragrafi, dove ti spiego come inviare la sitemap a Google.
La nostra guida parte da una domanda piuttosto scontata: cos'è la sitemap? La sitemap consente di inserire all'interno di un file XML e di tutti gli altri file tutte le URL delle pagine di un determinato sito, che vuole risultare reperibile al motore di ricerca. Anche i siti dinamici possono quindi fornire delle URL corrette permettendo un'indicizzazione più efficace ed intelligente. La sitemap XML, che si differenzia dalla pagina sitemap, può essere considerata come una lista di link dove sono presenti tutte le pubblicazioni. Coloro che pubblicano nuovi contenuti con una certa costanza quindi hanno il massimo interesse a creare una sitemap per Google, così da fornire quante più indicazioni possibili per essere reperibili e scalare posizioni nella serp.
La sitemap è consigliata in linea di massima per tutti i siti web, ma alcuni di essi ne hanno bisogno come il pane per sopravvivere. Ad esempio per un sito molto grande o con una navigazione non sempre ben collegata la presenza di una sitemap XML rappresenta un grande vantaggio. Anche i blog senza molti link che hanno bisogno di tempo e di visibilità per crescere necessitano di una sitemap XML ben strutturata. Esistono specifiche definizioni per segnalare a Google la presenza di contenuti multimediali come le immagini, le notizie ed i video che prevedono l'aggiunta di apposite stringhe che definiscono e segnalano le informazioni extra. Bisogna fare una distinzione tra sitemap.xml e Sitemap HTML. La prima è il file in formato XML che viene inserita direttamente nella "search console" per stabilire una comunicazione con il motore di ricerca. La seconda invece è una pagina pubblica HTML, facilmente raggiungibile dalla Home che elenca tutte le pagine online.
La sitemap per i video forniscono a Google tutte le informazioni necessarie per conoscere i video presenti sul tuo sito, soprattutto quelli che potrebbero non essere rilevati dai comuni meccanismi di scansione. La sitemap delle immagini aumentano le probabilità che le immagini del tuo sito vengano restituite nei risultati della ricerca. Le informazioni delle sitemap di immagini permettono a Google di individuare le immagini che probabilmente non riuscirebbe a trovare. Infine la sitemap per Google News permette di stabilire i contenuti da inviare a Google News. Ciò permette a Google News di trovare più rapidamente gli articoli pubblicati sul tuo sito e di indirizzare i crawler direttamente all'URL di ogni articolo, migliorando la copertura dei contenuti del sito.
Fin qui abbiamo analizzato la parta teorica della sitemap di un sito, adesso possiamo passare alla parte pratica. Per segnalare a Google la presenza di questo file bisogna iscriversi alla "Search Console", il servizio per webmaster di Google che aiuta a posizionare e ad ottimizzare il sito in chiave SEO. Fatto ciò devi entrare nella sezione specifica presente nel menu in altro a sinistra ed aggiungere l'estensione del file. Con questa operazione puoi suggerire al motore di ricerca la posizione del file preposto al suggerimento degli aggiornamenti delle varie sezioni del sito. Dopo aver inserito la sitemap nel pannello di controllo, copiando ed incollando il link, devi confermarla per completare l'opera. In alternativa puoi segnalare la sitemap a Google indicandone l'indirizzo nel robot.txt usando nel file la dicitura "Sitemap: http://example.com/sitemap_location.xml". Come sitemap puoi anche usare il feed rss, ma ti consiglio il formato specifico che è più facile da creare. Google è indubbiamente il motore di ricerca più utilizzato sul web, ma puoi aggiungere la sitemap anche per altri motori di ricerca, come Bing, per ottimizzare i tuoi risultati. Puoi creare una search console molto simile a quella di Google ed inserire la sitemap con un meccanismo piuttosto simile. Ora sai come inviare la sitemap a Google, non ti resta che mettere in pratica ciò che hai appena appreso per migliorare la visibilità del tuo sito ed ottimizzarlo in chiave SEO.
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